In fondo digitalizzare significa dare un’altra vita a un prodotto, trasformandolo da semplice oggetto analogico a intelligente strumento digitale. Questo passaggio, a un primo sguardo, può sembrare scontato, ma non lo è affatto.
Noi, come detto, abbiamo un modo tutto nostro di digitalizzare che abbiamo chiamato exterializzare.
Lo scopo ultimo dell’exterializzazione è l’utilità, senza probabilmente non sarebbe nata neanche Exteryo, il cui scopo è proprio quello di generare utilità in modo intelligente.
Cosa facciamo nel concreto per creare utilità?
Uniamo un codice univoco di riconoscimento per permettere di svolgere operazioni automatiche e utili su un oggetto.
Questa associazione permette di:
- Riconoscere proprio quel tipo di oggetto, non una generica tipologia. È un po’ come se fosse la sua targa.
- Abbinare l’oggetto a una persona, in modo che si sappia a chi rivolgersi quando devono essere comunicate informazioni sull’oggetto.
- Collegare quell’oggetto a tutte le operazioni di manutenzione, per sapere in tempo reale se è coperto ancora da garanzia e che tipo di assistenza di può richiedere.
Per capirlo meglio proviamo a raccontare una storia molto più vera di quanto si possa pensare.
C’era una volta una panettiera di nome Maria, che gestiva un piccolo negozio di pane nel centro della città. Maria era conosciuta per la sua eccellente panetteria, fatta con ingredienti freschi e di alta qualità. Tuttavia, un giorno, mentre stava preparando l’impasto per i suoi famosi panini, la sua impastatrice improvvisamente si bloccò.
Un problema non indifferente dato che il suo impasto ad alta idratazione doveva lievitare almeno 48 ore.
Pensò a cosa avrebbe potuto fare per risolvere il problema nel più breve tempo possibile e le vennero in mente diverse opzioni:
- Prendere la macchina e portarla al primo negozio generico di riparazioni, con il rischio di spendere più soldi del valore dell’impastatrice stessa.
- Cercare di aggiustarla lei, ma non sapeva proprio da che parte mettere le mani, non si ricordava neanche dove avesse messo la valigetta degli attrezzi.
- Buttarla e comprarne una nuova, però l’aveva pagata tanto, aveva solo 3 anni e probabilmente il guasto non era niente di irreparabile, bastava solo capire il modo con cui sistemarla.
Riconosceva che ognuna di queste opzioni non era quella ottimale, una era irrealizzabile e le altre due comportavano un consistente esborso di denaro.
Intanto, mentre pensava al da farsi, il tempo passava, guardò l’orologio e si rese conto che era già trascorsa mezz’ora e non aveva ancora la minima idea di come muoversi per riparare il guasto.
In quella particolare situazione la signora Maria era obbligata a scegliere una delle 3 opzioni, e come lei un’infinità di altre persone che si imbattono in problemi analoghi.
Alla fine optò per andare al negozio di riparazioni che, come aveva già immaginato, le chiese circa la metà del valore dell’impastatrice perché, a detta loro, si era rotto un pezzo piuttosto costoso.
Ma oggi come si sarebbe conclusa questa storia se la famosa impastatrice avesse avuto il SerialX?
Il SerialX è un seriale digitale fornito da Exteryo. Il seriale è collegato alle informazioni aziendali su ERP, così in automatico la signora Maria ha tutte le informazioni necessarie sul suo prodotto, tra cui: modello, ricambi, ordine, data di produzione ecc.
Allora prende lo smartphone che suo figlio le ha regalato lo scorso Natale e “tappa” l’oggetto sul tag. Subito le si apre la comodissima funzione della customer care e in automatico viene spedita un’e-mail al produttore con tutte le caratteristiche dell’oggetto. A quel punto la signora Maria spiega il problema e cosa scopre?
- Che ha un centro assistenza dedicato a 500 metri dalla sua panetteria.
- Che quell’impastatrice ha la garanzia di 5 anni e non 2 come pensava.
Ecco, in pochi secondo il problema è stato risolto, peccato solo che quella bellissima impastatrice non era digitalizzata e neanche exterialiazzata, ahilei.
Come ogni buona storia, anche questa ha una morale rivolta in particolare al produttore della fantastica impastatrice: sarebbe stato meglio exterializzare il suo prodotto con il SerialX.
E se ci si pensa bene, ci sono 4 fondamentali ragioni per farlo:
- Ridurre in modo drastico i tempi di gestione della customer care.
- Diversificare il proprio prodotto sul mercato.
- Valorizzare il ricambio con i pezzi originali.
- Usare uno strumento innovativo completo a un prezzo ridotto.
Insomma, ognuno da questa storia tragga la propria morale, noi nel frattempo continuiamo a exterializzare, perché ormai abbiamo capito cos’è davvero utile.
Ci leggiamo al prossimo articolo.